Nigeria, operazione dell’esercito nella regione del lago Ciad con 20 combattenti di Boko Haram morti.
Almeno 20 miliziani di Boko Haram sono stati uccisi e altri 17 sono stati catturati in un'operazione condotta nei giorni prima di Natale dall'esercito nigeriano nelle isole remote del bacino del lago Ciad.
Lo ha reso noto il vice portavoce dell'esercito, Timothy Antigha, il quale ha aggiunto che l'operazione è stata possibile grazie al sostegno dell'aviazione nigeriana. “L'operazione, che è iniziata circa due settimane fa, è stata condotta con bombardamenti aerei e azioni di artiglieria nelle località di Magumeri, Kauram e in altri luoghi”
Nell’operazione è stato inoltre requisito un grosso quantitativo di armi. Il nord-est della Nigeria è periodicamente teatro di attacchi suicidi riconducibili al gruppo terroristico Boko Haram, che ha iniziato la sua offensiva nell’area nel 2009 ma ha da tempo ampliato il suo raggio di azione con attacchi mortali nei quattro paesi al confine con il lago Ciad.
Lo scorso 6 dicembre il governo nigeriano ha rimosso dal suo incarico il comandante militare dell'operazione "Lafiya Dole", lanciata nel luglio 2015 per combattere Boko Haram. Ibrahim Attahiru, questo il nome del comandante deposto, è stato sostituito dal generale Rogers Nicholas. Attahiru Ibrahim aveva assunto il suo incarico a maggio 2017. Il provvedimento arriva dopo la recente escalation di attacchi effettuati dal gruppo jihadista nel nord-est del paese. La scorsa settimana 14 combattenti di Boko Haram sono stati uccisi in un conflitto a fuoco con l’esercito nigeriano mentre tentavano di attaccare una base militare nello stato nord-orientale del Borno.
Lo scorso 2 dicembre almeno 18 persone sono morte in un duplice attentato suicida condotto in un mercato della città nigeriana di Biu, nello stato nord-orientale del Borno. In precedenza altre 56 persone erano morte in un altro attentato suicida avvenuto in una moschea della città nord-orientale di Mubi.
La scorsa settimana i governatori degli stati federati della Nigeria hanno approvato lo stanziamento di un miliardo di dollari in favore del governo federale per combattere il gruppo jihadista Boko Haram. La somma, come precisato dal governatore dello stato di Edo, Godwin Obaseki, sarà sbloccata dal fondo comune creato sulla base delle rendite petrolifere.
(Agenzia Nova)