Dopo oltre 20 mila morti, nuovo accordo tra Addis Abeba e Asmara dopo quello firmato nel 2000: "Una nuova era di pace e amicizia è cominciata"
I leader di Etiopia ed Eritrea, Abiy Ahmed e Isaias Afwerki, si sono incontrati per la prima volta da quasi 20 anni.
La guerra tra Etiopia e Eritrea è ufficialmente finita. Il primo ministro etiope Abiy Ahmed e il presidente eritreo Isaias Afwerki hanno firmato ad Asmara una dichiarazione che mette un punto definitivo su un conflitto che durava ormai da vent'anni, nonostante l'accordo di pace siglato siglato dai due paesi ad Algeri nel 2000.
"Lo stato di guerra esistito tra i due Paesi è giunto al termine, si legge in un tweet del ministro dell'informazione eritreo Yemane Meskel, che riporta alcune parti dello storico accordo. Una nuova era di pace e amicizia è cominciata"
Joint Declaration: ... iii) Transport, trade and telecommunication ties will be resumed; diplomatic ties & activities renewed; iv) Border decision will be implemented; v) Both countries will work together to guarantee regional peace, development & cooperation pic.twitter.com/gPIIPvksTK— Yemane G. Meskel (@hawelti) 9 luglio 2018
I due Paesi, si afferma ancora nella dichiarazione congiunta, "lavoreranno per promuovere una stretta collaborazione politica, economica, sociale, culturale e di sicurezza". Inoltre, "verranno ripristinati i legami nei trasporti, nel commercio e nelle telecomunicazioni" e "rinnovati i legami e le attività diplomatiche". Verranno infine riallacciati i "legami in materia di trasporti, commercio e telecomunicazione", rinnovate le relazioni diplomatiche e attuate le precedenti decisioni sulle frontiere.
La guerra tra Addis Abeba e Asmara era cominciata nel 1998 a causa di alcune dispute di confine per il controllo della città di Badme, ora sotto il controllo eritreo, e aveva causato quasi ventimila morti.
(Huffington Post)
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