Le studentesse che furono rapite a Chibok nell'aprile 2014 avevano tutte un'età compresa tra i 12 e i 17 anni |
Buhari ha affermato "Se i dirigenti regionali dei Boko Haram s’impegneranno a restituirci le ragazze di Chibok, intendo tutte le ragazze rapite, potremmo decidere di accordare un'amnistia ai loro prigionieri detenuti nelle nostre carceri"
Condizione necessaria per il presidente nigeriano è conoscere il numero delle studentesse rapite e la loro condizione, anche perché si è subito detto che molte di loro sono state coattivamente sposate dai jihadisti, dai quali hanno avuto anche figli.
Muhammadu Buhari Neo-Presidente della Nigeria |
Da allora, in poco più di un anno, Boko Haram ha rapito più di duemila ragazze, bambine e bambini. Dal mese di maggio e nel corso di questa estate la controffensiva dell'esercito ha portato alla liberazione di circa 700 donne, ragazze e bambini che erano nelle mani dei miliziani islamici. Donne e ragazze che Boko Haram rende schiave sessuali costringendole a convertirsi all'Islam, costringendole a sposarsi e a partorire figli.
Oggi Boko Haram è combattuto, oltre che dall'esercito nigeriano, anche da una coalizione sovranazionale che comprende militari del Benin, Ciad, Niger e Camerun. Nei mesi scorsi i jihadisti hanno sconfinato ed hanno compiuto mattanze anche nei villaggi oltre confine, soprattutto in Camerun, Niger e Ciad.
A nostro avviso la dichiarazione del presidente Buhari NON potrà avere un seguito, né potrà essere mai attuata.
Donne e ragazze nigeriane liberate dall'esercito, maggio 2015 |
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