giovedì 2 luglio 2015

Nigeria. Almeno cento morti in diversi attentati di Boko Haram. Colpito anche un ospedale

Un mattinata due kamikaze sono entrati nell'ospedale di Maiduguri provocando una decina di vittime. Due kamikaze si sono fatti esplodere nell'ospedale Molai Leprosy a Maiduguri nello Stato del Borno (nord-est della Nigeria) poco prima che il vice presidente Yemi Osinbajo arrivasse in città per visitare i campi allestiti per le persone in fuga dalla violenza che la milizia estremista islamica ha causato in queste ultime settimane.

Le due esplosioni sono avvenute verso le 11.30 del mattino. L'ospedale di Maiduguri era stato preso di mira anche sabato scorso causando 3 vittime e 16 feriti.

Nel tardo pomeriggio decine di persone sono state uccise in un vero e proprio attacco compiuto dal gruppo jihadista Boko Haram nel villaggio di Kukawa, vicino al lago Ciad, nel nordest della Nigeria. Secondo i testimoni, i miliziani islamici hanno preso di mira prima i fedeli riuniti a pregare in diverse moschee della zona e poi hanno fatto irruzione nelle case e hanno sparato contro donne e bambini. Il numero delle vittime potrebbe superare il centinaio.

Nelle ultime settimane i miliziani islamici, braccati da mesi da ben 4 eserciti (Niger, Nigeria, Ciad e Camerun) compiono le loro azioni criminali con azioni isolate (kamikaze) colpendo luoghi affollati come mercati e luoghi di culto, e perfino ospedali, ma colpiscono anche villaggi isolati indifesi entrano casa per casa e uccidono chiunque, soprattutto donne e bambini.
(Le Soir)

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