Pneumatici, batterie di autovetture e autocarri, compressori ancora carichi di gas e numerosi pannelli fotovoltaici. La Guardia di Finanza italiana ha sequestrato nel porto di Salerno 60 tonnellate di rifiuti speciali diretti in Burkina Faso in sette diversi container. Il materiale era accompagnato da una documentazione doganale risultata falsa.
Le Fiamme Gialle hanno anche rinvenuto mille accumulatori elettrici provenienti da furti ai danni delle maggiori società di telefonia italiane, per un valore superiore al milione di euro. Sette persone risultano indagate per i reati di traffico illecito di rifiuti e ricettazione.
Se facciamo fede ai dati di una ricerca del 2017, solo il 20% dei rifiuti elettronici mondiali è “raccolto e correttamente riciclato", il che significa che l'80% dell’e-waste (rifiuti elettronici) è potenzialmente preda del traffico illecito che può coinvolgere anche paesi come il Burkina Faso, il cui governo è invece impegnato da anni nella promozione dello sviluppo sostenibile come via per la crescita economica e la riduzione della povertà.
(Euronews)
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