Il traghetto che si è rovesciato trasportava almeno 300 persone, molte di più del consentito. Solo poche decine le persone tratto in salvo fin'ora. Si teme che il numero delle vittime possa essere molto maggiore di quello fin'ora accertato.
Centotrenta persone sono morte a causa del ribaltamento di un traghetto che stava navigando sulle acque del Lago Vittoria, il più grande del continente africano, che bagna anche il territorio del Kenya e dell'Uganda. Ma il numero delle vittime potrebbe crescere ancora.
L'imbarcazione si è rovesciata nella zona sud del lago, quella di competenza della Tanzania, non lontano dall'isola Ukerewe, la più estera del lago. Non sono per ora note le cause dell'incidente, ma è probabile che sia stato causato dalle cattive condizioni del natante e del sovra-carico.
Non si sa neppure quanti passeggeri fossero a bordo del natante, ma si pensa che potessero essere più di 300. Per questo il timore è che le vittime possano essere molte di più di quelle fin'ora accertate. Per ora sono state salvate solo alcune decine di persone, non poche delle quali sono state ricoverate e versano in condizioni disperate. Se il numero di passeggeri dovesse essere confermato, ci sarebbero quindi ancora decine e decine di persone disperse.
Theresia Mwami, portavoce del governo della regione, ha fatto sapere in conferenza stampa che stanno proseguendo le ricerche dei dispersi e che la manutenzione sul traghetto era stata effettuata nei mesi scorsi, dando esito positivo. I due motori erano stati riparati e l'imbarcazione non aveva presentato particolari problemi. Nel suo ultimo viaggio il traghetto era stato caricato di persone e merci, e la tesi che va per la maggiore è che si sia rovesciato a causa del sovrappeso.
Non sono purtroppo una rarità gli incidenti sul Lago Vittoria, la maggior parte dei quali si sono verificati nell'area tanzaniana dello specchio d'acqua. Nel 1996 più di 800 persone morirono quando il traghetto passeggeri e merci MV Bukoba affondò improvvisamente. Sei anni fa, 144 persone morirono o sparirono quando un traghetto sovraccarico affondò nell'isola autonoma di Zanzibar.
(RaiNews)
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