giovedì 7 febbraio 2019

Mattarella in Angola. L'Italia prova ad avere un ruolo più importante in Africa

L'Italia prova ad avere un ruolo sempre più importante in Africa. Mattarella in Angola per aprire nuove strade per collaborazioni e investimenti.


Italia, ruolo sempre più importante in Africa
Non solo povertà e migranti. L'Africa può anche essere una terra di opportunità oltre che di problemi e l'Italia sembra che lo stia capendo sempre di più negli ultimi mesi. Dopo le visite di Conte in Maghreb e Sahel e la visita del premier etiope Abiy a Palazzo Chigi, ecco la visita del presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Angola.

La massiccia presenza della Cina in Angola
L'Angola è uno dei paesi al di fuori della cosiddetta Françafrique, cioè quel gruppo di ex colonie francesi che restano ancora in qualche modo collegate strettamente a Parigi, per esempio con la moneta franco CFA

L'Angola, ex colonia portoghese, protagonista di una lotta per l'indipendenza guidata da un movimento marxista filosovietico, è invece uno di quei paesi africani che sta beneficiando degli ingenti investimenti della Cina per rilanciare il proprio sviluppo. Siamo dunque nella cosiddetta Cinafrica, quella parte di continente nero in cui Pechino sta portando ingenti masse di capitali e progetti infrastrutturali. Fin troppo ingenti, forse, se si considera che il 70 per cento del debito estero dell'Angola è proprio nei confronti della Cina. Proprio per questo il governo angolano sta provando a diversificare gli investimenti esteri e punta forte sull'Europa. Anche e soprattutto in questo senso va visto il viaggio di Sergio Mattarella in Angola, dove si è incontrato con il presidente Joao Lourenco.

Lourenco vuole diversificare e chiede investimenti dall'Italia
"L'Angola vuole diversificare la sua economia e per questo chiede all'Italia di essere più presente con le sue aziende pubbliche e private" ha non a caso chiesto il presidente Lourenco, al termine del colloquio con Mattarella. "I rapporti bilaterali sono buoni ma possono essere migliorati. L'Eni ha costruito un suo ruolo negli anni e ci piacerebbe che altre aziende italiane riuscissero ad avere lo stesso ruolo e la stessa presenza che ha l'Eni in Angola". Per questo il presidente si è augurato anche una maggior presenza di "imprenditori angolani in Italia. Bisogna aprire nuove strade".

Mattarella. Più margini di collaborazione tra Italia e Angola
Gli ha fatto subito eco Mattarella. "Ci sono ampi margini di aumento della collaborazione tra Italia e Angola in diversi settori: oltre che nel campo petrolifero anche per quello agroalimentare e delle infrastrutture", ha detto il presidente della Repubblica.

"L'amicizia tra i due Paesi si è manifestata in tutte le circostanze e condizioni, particolarmente in quella fondamentale dell'indipendenza dell'Angola. Ho espresso al presidente l'apprezzamento e l'ammirazione dell'Italia per la sua azione di governo riformatrice e per il ruolo fondamentale che l'Angola svolge nel continente africano e in questa regione dell'Africa per la stabilità e la collaborazione tra i Paesi"


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Maris Davis Joseph

1 commento:

  1. Mi sembra un ottimo momento per investire. Prenderò in considerazione i conti deposito di Intus Associazione Risparmi e Prestiti. Alla fine sono investimenti a basso rischio e sembrano piuttosto redditizi.

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