giovedì 28 settembre 2017

Miss Africa Italy 2017. La finale a novembre, e intanto Adelia che rappresenta l'Angola si confessa

«Se vinco aiuterò il mio Paese». Nata in Angola, cresciuta a Cecina, ex giocatrice di volley: «Se vinco posso realizzare un pozzo nel mio paese per portare l'acqua dove non c'è»

Miss Africa Italy 2017, le 20 finaliste
Ed infatti con il sostegno dei consolati d'Italia in Africa sarà realizzato un pozzo per l'acqua nel paese di origine della vincitrice. La seconda classificata diventerà invece ambasciatrice per i diritti dell'infanzia in Africa.

È arrivata a Cecina da piccolina. Motivi di salute. Qui è stata curata, qui ha trovato una famiglia che l’ha accolta, protetta, cresciuta e fatta sentire a casa.

Adelia viene dall'Africa. E sebbene in Italia da oltre vent'anni, non ha mai reciso il rapporto col continente, con le sue radici. E forse è per questo che a 26 anni ha deciso di mettersi in gioco. Per dare una mano concreta al suo Paese di origine, l’Angola.

È stato un post sui social (facebook) ad incuriosirla. Proponeva l’iscrizione al concorso Miss Africa Italy. Il tempo di leggere obiettivi e regolamento che si è subito iscritta. «Perché al di là di un concorso di bellezza nazionale è un evento che punta a favorire l’integrazione delle donne africane nella vita sociale, culturale e per la difesa dei propri diritti». Ed oggi la giovane geometra cecinese, laureanda in Geologia all'Università di Pisa (“Mi manca un esame e la tesi”, racconta) fa parte del lotto delle finaliste che a novembre si contenderanno la corona della rappresentante della bellezza africana in Italia.

Miss Africa Italy fa parte di un progetto chiamato Africa United che ha come obbiettivi quello di favorire il collegamento tra camere di commercio italiane e africane, creare un’agenzia per la promozione e formazione continuativa delle ragazze, promuovere stilisti, artisti, make-up artist, hairstylist emergenti nel loro campo sostenendo le loro creazioni e sensibilizzare i consolati africani e le autorità di Milano sulle tematiche legate all'immigrazione attraverso delle conferenze periodiche.

Adelia Chitula Moura
L’angolana cecinese Adelia Chitula Moura, tra l’altro ex giocatrice di pallavolo con i colori rossoblù e scout dell’Agesci, partecipa ogni sabato a incontri e backstage a Milano dove insieme alle altre 19 colleghe finaliste del concorso (ognuna delle finaliste rappresenta uno stato africano diverso) organizza l’appuntamento finale. Lavorando, peraltro, ad un progetto per la realizzazione di un pozzo per l’acqua in un villaggio angolano. Progetto che le vincitrici realizzeranno col sostegno dei consolati. «Vincere il titolo di Miss Africa Italy, dice Adelia, significa diventare ambasciatrice della bellezza e della diaspora africana in Italia»

Alla seconda classificata spetta invece il premio BSFBambini senza Frontiere – che implica diventare ambasciatrice per i diritti dell’infanzia dei bambini africani in difficoltà.

Cosa si aspetta dal concorso? «Per il momento sono finalista, ma il mio obiettivo è vincere per divulgare meglio cultura e tradizioni del mio Paese in Italia»

Interviste alle finaliste Miss Africa Italy 2017 (Prima Parte)


Interviste alle finaliste Miss Africa Italy 2017 (Seconda Parte)





Articolo a cura di
Maris Davis

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