Brescia. Picchiata, violentata e costretta a prostituirsi in strada. Arrestato il suo sfruttatore, un 21enne nigeriano. Lasciare la Nigeria e partire per l'Italia fidandosi di una promessa. È successo ad una ragazza nigeriana, da poco maggiorenne, arrivata su territorio italiano nel 2016 attirata da un connazionale 21enne che le prometteva un impiego come parrucchiera. Invece, la ragazza, è stata costretta a prostituirsi. Dopo mesi di indagini, e grazie anche alla denuncia della giovane, il ventunenne è stato arrestato ed è ora tenuto in custodia cautelare in carcere per violenza carnale, sequestro di persona, induzione e sfruttamento della prostituzione. Secondo quanto ricostruito dalla Polizia di Brescia lo sfruttatore l’aveva rinchiusa in un appartamento nell'hinterland della città, picchiandola e violentandola, costringendola a prostituirsi per strada, prima a Gorlago nel bergamasco, e poi alla Mandolossa, zona industriale di Brescia. Proprio qui è riuscita a chiedere aiuto agli agenti che poi hanno avviato le indagini e quindi arrestato il suo sfruttatore. |
Prostituzione a Palermo. "Proventi da almeno 10 milioni l'anno" Nel giorno della Giornata mondiale delle bambine e delle adolescenti a Palermo una giovane nigeriana costretta a prostituirsi è riuscita a scappare dalla sua 'mamam' e ha chiesto protezione per affrancarsi dallo sfruttamento. Solo a Palermo i proventi della tratta sono di 10 milioni di euro l'anno, ma è un dato "sottostimato". Ad annunciarlo è stato l'attivista Nino Rocca, nel corso della conferenza del progetto antimafia promosso dal centro studi Pio La Torre e dedicata al "Ruolo delle mafie e restringimento dei diritti, il sistema della corruzione, della violenza e della tratta" Alla conferenza, tenutasi al cinema Rouge et noir di Palermo, sarebbe dovuta intervenire Osas, una delle donne nigeriane che è riuscita ad affrancarsi dallo sfruttamento della prostituzione e presidentessa del gruppo "Donne di Benin City di Palermo". Ma la fuga della giovane nigeriana l'ha costretta ad attivare una serie di misure di protezione urgenti previste in questi casi. L'associazione "Donne di Benin City" di Palermo ha annunciato un incontro questo sabato in occasione della giornata europea contro la tratta alle 10 alla Chiesa di San Giovanni Decollato nel capoluogo siciliano per discutere dello sfruttamento delle minori nigeriane.
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