Zimbabwe, il presidente dona un milione di euro all'Unione Africana mentre il suo popolo è alla fame

Nel corso del vertice dell’Unione Africana (UA) che si è tenuto nella capitale etiope Addis Abeba, il presidente dello Zimbabwe Robert Mugabe ha annunciato la donazione di un milione di dollari all'organismo panafricano.

L'Unione Africana ha deliberato programmi di sviluppo economico, e programmi a favore di giovani e donne

Il 93enne leader ha specificato che il suo gesto vuole essere un esempio per gli altri paesi e un invito al raggiungimento dell’autonomia economica eliminando i donatori esterni. "L'Africa deve finanziare i propri programmi: le istituzioni come l'UA non possono contare sul finanziamento dei donatori in quanto il modello non è sostenibile", ha dichiarato Mugabe.

Per anni, circa il 60% della spesa dell'organismo africano è stata finanziata da donatori esteri, tra cui l'Unione europea, la Banca mondiale e singoli governi di paesi ricchi non africani. Secondo Mugabe, al potere in Zimbabwe dall'indipendenza dalla Gran Bretagna nel 1980, l’affidarsi a fondi stranieri consente ai grandi poteri di interferire nell'opera dell'Unione Africana.

Per recuperare i fondi donati all'Unione l’anziano leader ha detto d’aver venduto 300 capi di bestiame della sua mandria personale lo scorso maggio. Il resto del denaro è stato ricavato dalla vendita di altro bestiame “donato” da allevatori vicini al presidente.

Il budget di quest’anno dell’Unione Africana, di 782 milioni di dollari, ha registrato un consistente aumento (+ 365 milioni) rispetto a quello dell’anno scorso, che era di 416.8 milioni. A luglio dello scorso anno i membri dell’organismo panafricano avevano stabilito di imporre un’auto-tassazione pari allo 0,2% di alcune esportazioni. I principali sostenitori africani dell’Unione Africana sono attualmente Algeria, Egitto, Libia, Nigeria e Sudafrica.

La donazione di Mugabe è stata fatta mentre il paese è alle prese da anni con una devastante iperinflazione e con una grave crisi alimentare e sanitaria che lo scorso anno ha colpito circa quattro milioni di persone per far fronte alla quale il governo ha chiesto nel marzo scorso 100 milioni di dollari di aiuti.

(BBC News)