La Banca Centrale del Madagascar ha emesso un nuovo biglietto da 20.000 ariary (circa 6 euro), un taglio grande per un paese in cui il 90% della popolazione vive con meno di due euro al giorno.
I vertici dell’istituto non hanno fornito spiegazioni, limitandosi a dichiarare che si tratta di “una misura per adattarsi alla realtà economica e sociale del paese" e che non è una misura legata alla svalutazione della moneta nazionale.
Per molti economisti, il nuovo biglietto è invece un segno della profonda crisi dell'economia malgascia, un segnale del rischio di inflazione che porterà minore potere d'acquisto per la popolazione.
L’emissione della nuova banconota non è stata, in genere, ben accolta. Alcune aziende di trasporto hanno fatto sapere che non accetteranno questi biglietti. Il grosso taglio è ancor più frustrante per i piccoli commercianti in quando difficile da cambiare in un mercato in cui si movimentano normalmente al massimo 2 o 3.000 ariary al giorno.
(Rfi)
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