Si teme ci siano molti morti. Nelle ultime settimane il gruppo jihadista ha intensificato le sue incursioni, che dal 2009 hanno causato più di 25mila vittime.
Nuovo attacco dei miliziani di Boko Haram nel nord-est della Nigeria. Il gruppo jihadista ha messo a ferro e fuoco un villaggio nella notte tra mercoledì 9 e giovedì 10 agosto e si teme ci siano molte vittime.
Nella notte bruciate 60 abitazioni. La comunità presa di mira da Boko Haram è quella di Ghumbili, che si trova nell'area sotto il governo locale di Madagali, nello Stato nordorientale di Adamawa, uno dei 36 stati federali in cui è suddivisa la Nigeria. Come confermato anche al "Daily Post" dall'Adsema, l'Agenzia statale per la gestione dell'emergenza, "l'attacco è avvenuto tra le 22.23 di mercoledì e le 3 di giovedì mattina".
Non meno di 60 le abitazioni andate bruciate, come dichiara il presidente del governo di Madagali Yusuf Muhammed, che conferma anche che l'attacco è durato quattro ore.
Probabili morti nell'attacco. Il villaggio è stato saccheggiato dal gruppo jihadista, che prima di bruciare le case ha rubato le provviste. Nell'attacco è stato ucciso il bestiame, ma le autorità non hanno ancora fornito il numero esatto delle persone rimaste uccise o ferite. Secondo la polizia non ci sono vittime ma l'agenzia Agi sostiene che l'Adsema parla di "alcuni morti". Tuttavia, data l'entità dell'incursione, il timore è che il bilancio sia destinato ad aggravarsi. Gli abitanti che sono riusciti a scappare, invece, hanno trovato rifugio nella vicina Gulak.
Oltre 25mila le vittime di Boko Haram. L'attacco arriva a pochi giorni da quello in un villaggio vicino, Mildu, che aveva fatto sette vittime. Nelle ultime settimane si sono intensificate le incursioni nella zona da parte di Boko Haram. Da quando è cominciata la ribellione, nel 2009, i raid del gruppo estremista, che trova rifugio nella zona montuosa ai confini con il Camerun, hanno causato in Nigeria oltre 25mila morti e più di 2,7 milioni di sfollati.
(Sky TG24)
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