Uomini armati hanno assaltato il locale e si sono asserragliati all'interno con degli ostaggi fino all'irruzione delle forze di sicurezza. Un francese e un turco tra le vittime.
Aziz Istambul, il ristorante di Ouagadougou preso d'assalto dai miliziani islamici |
Le forze di sicurezza hanno messo fine all'attacco terroristico portato da miliziani jihadisti contro un ristorante frequentato da stranieri nel centro di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso. Il bilancio dell'attentato è di diciotto vittime e diversi feriti. Uomini armati sono arrivati ieri sera davanti al ristorante turco "Aziz Istanbul" attorno alle 21 ora locale (le 23 in Italia), sparando sulla folla che mangiava nel patio e poi asserragliandosi all'interno con gli ostaggi.
Il ristorante si trova a poca distanza dal caffè 'Cappuccino' dove nel 2016 un attacco jihadista rivendicato da Al Qaeda causò 30 morti e 71 feriti, in gran parte stranieri.
Gli assalitori, secondo le testimonianze raccolte, sarebbero arrivati a bordo di pickup e su delle motociclette ed hanno aperto il fuoco sui clienti seduti sul patio del locale frequentato da molti clienti stranieri, e poi si sono asserragliati all'interno del locale.
Le forze speciali del governo dopo mezz'ora ha tentato un'irruzione ma senza successo. Spari sono stati uditi per diverse ore nei dintorni. I terroristi asserragliati in una parte dell'edificio che ospita il ristorante, hanno resistito fino a quando i militari arrivati in forze non hanno posto fine all'assedio.
Non si conosce il numero degli assalitori uccisi, mentre il numero delle vittime civili è stato confermato dalle autorità, al momento sono 18 e sono di diverse nazionalità, almeno uno è cittadino francese, un altro è funzionario locale sposato con un italiana. Ankara, dal canto suo, ha confermato che un cittadino turco è morto e un altro risulta tra i feriti.
L'attacco non è stato ancora rivendicato, ma negli ultimi anni il Burkina Faso è stato teatro di diverse azioni terroristiche di matrice jihadista. Nel dicembre 2016 una decina di militari rimasero uccisi nell'assalto a una base nel nord del paese. Due mesi prima un'altra azione era costata la vita a sei soldati e due civili. Ma l'attacco peggiore aveva avuto luogo nel gennaio precedente, quando un commando di Al Qaeda del Maghreb Islamico aprì il fuoco in un albergo e in un caffè uccidendo almeno 30 persone, tra cui molti stranieri.
(La Repubblica)
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