lunedì 14 agosto 2017

Facebook "boccia" la mostra di Sgarbi. Troppe tette in bella vista in quei dipinti del XVI secolo


È da «bollino rosso», secondo Facebook, la mostra in corso a Gualdo Tadino, di cui è curatore Vittorio Sgarbi (co-curatore Antonio D'Amico), dal titolo «Seduzione e potere», con dipinti che raccontano la bellezza femminile tra '500 e '700.


«La mostra, racconta la direttrice del Polo museale gualdese, Catia Monacelli, è frutto di una lunga ricerca durata mesi, e persegue squisitamente scopi culturali, artistici e di alta valenza didattica, con opere di grandissimi maestri dell'arte italiana, da Simone Peterzano, maestro di Caravaggio a Milano, ai Tiepolo Giambattista, Giandomenico e Lorenzo»

In pratica, il Polo museale ha chiesto di divulgare su Facebook, dietro pagamento, lo spot della mostra. Ma l'inserzione richiesta «non rispetta le nostre normative pubblicitarie», ha risposto la società che gestisce il social media. Insomma troppe tette al vento in mostra nell'arte italiana.

Facebook dovrebbe pensare di più al razzismo, all'odio, e ai gruppi neo-nazisti che indisturbati prolificano sul suo social-network piuttosto che al "nudo artistico" delle belle ragazze.
(Maris)

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