Lambada, conosciuta anche come Chorando Se Foi (Lambada) è il titolo di una canzone pubblicata nell'estate del 1989 dal gruppo francese Kaoma.
Il singolo, primo estratto dall'album del gruppo "World Beat", fu un successo mondiale, raggiungendo la prima posizione delle classifiche di undici paesi e raggiungendo la top 10 in moltissimi altri. Divenne tormentone estivo del 1989 e la danza che accompagnava la canzone, chiamata anch'essa Lambada, divenne un classico dei balli latini americani di coppia ballata ancora adesso e una delle canzoni in lingua portoghese più conosciute al mondo. In Italia la canzone fu presentata con gran successo all'edizione del Festivalbar 1989.
Il video della canzone è ambientato sulla spiaggia di Trancoso in Brasile. Protagonisti sono i piccoli ballerini Chico & Roberta.
Il singolo, primo estratto dall'album del gruppo "World Beat", fu un successo mondiale, raggiungendo la prima posizione delle classifiche di undici paesi e raggiungendo la top 10 in moltissimi altri. Divenne tormentone estivo del 1989 e la danza che accompagnava la canzone, chiamata anch'essa Lambada, divenne un classico dei balli latini americani di coppia ballata ancora adesso e una delle canzoni in lingua portoghese più conosciute al mondo. In Italia la canzone fu presentata con gran successo all'edizione del Festivalbar 1989.
Il video della canzone è ambientato sulla spiaggia di Trancoso in Brasile. Protagonisti sono i piccoli ballerini Chico & Roberta.
IL BALLO
Lambada è il nome di un ballo brasiliano omonimo della canzone Lambada. Si ritiene che la melodia nasca dalla musica zouk tipica delle Antille.
Si diffonde in tutto il mondo alla fine degli anni ottanta, quando la canzone Lambada, cantata in portoghese dal gruppo francese Kaoma, vende più di cinque milioni di dischi in tutto il mondo nel 1989. Lo strumento caratteristico utilizzato era il bandoneon.
È un ballo fortemente erotico dove le gambe dei due ballerini sono disposte in modo che una coscia di ciascuno dei due partner finga di sfregare sugli organi sessuali dell'altro partner durante la danza.
In realtà il vero autore della Lambada è il boliviano Ulises Hermosa Virreira, leader del gruppo "Los Kjarkas", morto di leucemia nel '92. Il titolo originale della canzone è "Llorando se fue".
In Italia la Lambada fu rilanciata nel 1992 dal fisarmonicista Roberto Giraldi in arte Castellina con una nuova versione realizzando anche dei videoclip dove si associò fortemente il suono del bandoneon ai passi di danza dei ballerini.
Nella seconda metà degli anni Ottanta nasce e si sviluppa in Brasile un nuovo ballo, pieno di ritmo e di passione, un irresistibile vortice di energia e sensualità che cattura l'attenzione delle coppie: la Lambada. Il fenomeno parte da Rio de Janeiro e dintorni, dalle spiagge di Copacabana passando per Sao Paulo, Santa Catarina, Porto Seguro, Bahia, Belo Horizonte e Porto Alegre, per arrivare a conquistare l'intero globo.
Nessuno può stare fermo quando la musica ha inizio: si danza, un fremito scuote le membra, mentre il pensiero vola lontano, verso notti di fuoco sull'Oceano Pacifico incantato dalla luna.
La Lambada, per quanto espressione moderna di corpi in movimento, discende in realtà da un'antica danza brasileira. La sua particolarità, rinnovando una tradizione millenaria, è l'estrema vicinanza dei due interpreti, che arrivano a toccarsi, entrando in contatto con varie zone del loro corpo, come braccia, gambe e addome. Molto erotico il passo principale, che vede la coscia dell'uomo infilarsi in mezzo alle gambe della donna, mentre le mani si sfiorano all'altezza dei volti o delle spalle. I fianchi si dondolano avanti e indietro, precedendo i movimenti delle gambe (questa è forse la parte più ostica da assimilare per i principianti).
Più di ogni altra cosa, la Lambada è improvvisazione: i ballerini, seguendo comunque uno schema di base, sono lasciati liberi di interpretare a proprio modo i movimenti, creando così infinite varianti.
Il ritmo consigliato per l'esecuzione ottimale della canzone è di 4/4, con una velocità che può arrivare fino a cinquanta battiti al minuto (nel ritmo quick-quick-slow).
Questo ballo arrivò in Europa nell'estate 1989: furono i francesi Kaoma a lanciarlo ed il successo fu enorme (cinque milioni di dischi venduti), anche se ci fu qualche polemica riguardante l'utilizzo della melodia, che sembrava appartenere ad un gruppo boliviano. In realtà si presume che la musica derivi dalla tradizione delle isole Antille, in particolare dalla musica zouk caratteristica di quei luoghi. Lo strumento tipico che accompagna l'esecuzione del brano è il bandoneon.
Il termine "lambada" deriva da un'espressione piuttosto oscura ed incerta nell'origine, mutuata dalla lingua portoghese ed utilizzata in Brasile: si riferisce al movimento ondulatorio di una frusta che schiocca, paragonabile alla scossa dei ballerini.
Storicamente, questo ballo così conturbante deriva dal Carimbò, un enorme tamburo africano in grado di riprodurre un suono altisonante ed ipnotico. Il Carimbò, inteso come ballo, fu importato infine in Brasile nel secolo XVI: esso, con delle contaminazioni di Salsa, Reggae e Merengue si è evoluto fino ad arrivare alla Lambada come oggi la conosciamo.
Questa danza coinvolgente e sonora ha segnato indelebilmente almeno un paio di stagioni, accompagnando l'estate dei più giovani, ma anche quella delle persone mature. Che piaccia o meno, la Lambada è entrata ormai nell'immaginario collettivo, nei balli popolari e nella tradizione dei popoli latino-americani. Impossibile pensare ad una sagra culinaria con la banda di paese senza l'esecuzione di questo piccolo grande capolavoro di ritmo e sensualità.
Lambada è il nome di un ballo brasiliano omonimo della canzone Lambada. Si ritiene che la melodia nasca dalla musica zouk tipica delle Antille.
Si diffonde in tutto il mondo alla fine degli anni ottanta, quando la canzone Lambada, cantata in portoghese dal gruppo francese Kaoma, vende più di cinque milioni di dischi in tutto il mondo nel 1989. Lo strumento caratteristico utilizzato era il bandoneon.
È un ballo fortemente erotico dove le gambe dei due ballerini sono disposte in modo che una coscia di ciascuno dei due partner finga di sfregare sugli organi sessuali dell'altro partner durante la danza.
In realtà il vero autore della Lambada è il boliviano Ulises Hermosa Virreira, leader del gruppo "Los Kjarkas", morto di leucemia nel '92. Il titolo originale della canzone è "Llorando se fue".
In Italia la Lambada fu rilanciata nel 1992 dal fisarmonicista Roberto Giraldi in arte Castellina con una nuova versione realizzando anche dei videoclip dove si associò fortemente il suono del bandoneon ai passi di danza dei ballerini.
Nella seconda metà degli anni Ottanta nasce e si sviluppa in Brasile un nuovo ballo, pieno di ritmo e di passione, un irresistibile vortice di energia e sensualità che cattura l'attenzione delle coppie: la Lambada. Il fenomeno parte da Rio de Janeiro e dintorni, dalle spiagge di Copacabana passando per Sao Paulo, Santa Catarina, Porto Seguro, Bahia, Belo Horizonte e Porto Alegre, per arrivare a conquistare l'intero globo.
Nessuno può stare fermo quando la musica ha inizio: si danza, un fremito scuote le membra, mentre il pensiero vola lontano, verso notti di fuoco sull'Oceano Pacifico incantato dalla luna.
La Lambada, per quanto espressione moderna di corpi in movimento, discende in realtà da un'antica danza brasileira. La sua particolarità, rinnovando una tradizione millenaria, è l'estrema vicinanza dei due interpreti, che arrivano a toccarsi, entrando in contatto con varie zone del loro corpo, come braccia, gambe e addome. Molto erotico il passo principale, che vede la coscia dell'uomo infilarsi in mezzo alle gambe della donna, mentre le mani si sfiorano all'altezza dei volti o delle spalle. I fianchi si dondolano avanti e indietro, precedendo i movimenti delle gambe (questa è forse la parte più ostica da assimilare per i principianti).
Più di ogni altra cosa, la Lambada è improvvisazione: i ballerini, seguendo comunque uno schema di base, sono lasciati liberi di interpretare a proprio modo i movimenti, creando così infinite varianti.
Il ritmo consigliato per l'esecuzione ottimale della canzone è di 4/4, con una velocità che può arrivare fino a cinquanta battiti al minuto (nel ritmo quick-quick-slow).
Questo ballo arrivò in Europa nell'estate 1989: furono i francesi Kaoma a lanciarlo ed il successo fu enorme (cinque milioni di dischi venduti), anche se ci fu qualche polemica riguardante l'utilizzo della melodia, che sembrava appartenere ad un gruppo boliviano. In realtà si presume che la musica derivi dalla tradizione delle isole Antille, in particolare dalla musica zouk caratteristica di quei luoghi. Lo strumento tipico che accompagna l'esecuzione del brano è il bandoneon.
Il termine "lambada" deriva da un'espressione piuttosto oscura ed incerta nell'origine, mutuata dalla lingua portoghese ed utilizzata in Brasile: si riferisce al movimento ondulatorio di una frusta che schiocca, paragonabile alla scossa dei ballerini.
Storicamente, questo ballo così conturbante deriva dal Carimbò, un enorme tamburo africano in grado di riprodurre un suono altisonante ed ipnotico. Il Carimbò, inteso come ballo, fu importato infine in Brasile nel secolo XVI: esso, con delle contaminazioni di Salsa, Reggae e Merengue si è evoluto fino ad arrivare alla Lambada come oggi la conosciamo.
Questa danza coinvolgente e sonora ha segnato indelebilmente almeno un paio di stagioni, accompagnando l'estate dei più giovani, ma anche quella delle persone mature. Che piaccia o meno, la Lambada è entrata ormai nell'immaginario collettivo, nei balli popolari e nella tradizione dei popoli latino-americani. Impossibile pensare ad una sagra culinaria con la banda di paese senza l'esecuzione di questo piccolo grande capolavoro di ritmo e sensualità.
La Lambada (Video originale)
La Lambada (il ballo erotico)
I Kaoma (discografia e approfondimenti)
La Lambada (stesso articolo tra le mie note facebook)
Anni '80
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