mercoledì 2 gennaio 2019

Papa Francesco "Meglio atei che cristiani ipocriti"

Nella prima Udienza generale in Vaticano del 2019: "Le persone che vanno sempre in chiesa, ogni domenica, e poi vivono odiando sono uno scandalo"

Papa Francesco durante la prima udienza in Vaticano del 2019

Ci fa piacere scoprire che oggi il Papa ci da ragione, forse ha letto il nostro articolo. In giugno abbiamo scritto proprio su questo argomento, ovvero la "doppia faccia" di tanti italiani. Avevamo parlato proprio dell'ipocrisia di molti che si professano cristiani ma si comportano in modo contrario a quello che c'è scritto nel Vangelo.
Cattolici, Salvini e l'onda razzista. La doppia faccia di tanti italiani

Alla prima udienza generale del nuovo anno, questa mattina nell'Aula Paolo VI in Vaticano, Papa Francesco ha colpito ancora.

Rivolgendosi ai fedeli ha detto: "Le persone che vanno in chiesa, stanno lì tutti i giorni e poi vivono odiando gli altri e parlando male della gente sono uno scandalo: meglio vivere come un ateo anziché dare una contro-testimonianza dell'essere cristiani". Il Papa ha poi detto: "Il cristiano non è uno che si impegna ad essere più buono degli altri: sa di essere peccatore come tutti. Il cristiano, semplicemente, è l'uomo che sosta davanti alla rivelazione di un Dio che chiede ai suoi figli di invocarlo con il nome di Padre, di lasciarsi rinnovare dalla sua potenza e di riflettere un raggio della sua bontà per questo mondo così assetato di bene, così in attesa di belle notizie"

Gesù, ha detto Francesco, prende le distanze dagli ipocriti: "C'è gente che è capace di tessere preghiere atee, senza Dio: lo fanno per essere ammirati dagli uomini. La preghiera cristiana, invece, non ha altro testimone credibile che la propria coscienza". Ecco, i sacri testi non sono letture senza conseguenze. "Dove c'è Vangelo c'è rivoluzione. Il Vangelo non lascia quieti, ci spinge: è rivoluzionario". In particolare, il Vangelo di Matteo pone il testo del "Padre nostro" in un punto strategico, "al centro del discorso della montagna". Beati i poveri, i miti, i misericordiosi, le persone umili di cuore: È la rivoluzione del Vangelo"




Articolo a cura di
Maris Davis


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