venerdì 23 novembre 2018

Attacco di Boko Haram ad una base militare, oltre 100 militari nigeriani uccisi

Si inasprisce, nel nord della Nigeria, il conflitto tra esercito e combattenti jihadisti Boko Haram, in vista delle elezioni generali del 16 febbraio prossimo.

In Nigeria tornano a farsi sentire i colpi esplosi da Boko Haram. Nonostante le ripetute affermazioni del governo secondo cui il gruppo è sul punto di essere sconfitto, gli attacchi si stanno intensificando principalmente contro le basi militari, con importanti perdite nei ranghi dell’esercito.

Tra domenica e martedì circa 100 soldati nigeriani sono stati uccisi in un duplice attacco ad una base militare nel villaggio di Metele, nello Stato nord-orientale di Borno, epicentro delle attività di Boko Haram e del gruppo scissionista legato allo Stato Islamico.



«Gli insorti ci hanno preso di sorpresa», ha detto all'agenzia Reuters un ufficiale che ha chiesto l'anonimato. «La base è stata bruciata con le armi e abbiamo perso circa 100 soldati. È una perdita enorme». Molti soldati sarebbero dispersi e il numero delle vittime potrebbe essere anche superiore.

Un soldato ha detto che la maggior parte dei colleghi è morta martedì, in un agguato compiuto mentre cercavano di recuperare i corpi delle vittime dell’attacco di domenica. «Abbiamo abbandonato carri armati e armi e il villaggio è ancora sotto il loro controllo»

I militanti jihadisti hanno ucciso centinaia di soldati nella regione negli ultimi mesi. Fonti militari e di sicurezza parlano di una situazione in costante deterioramento, con «truppe male equipaggiate e stanche che hanno raggiunto il punto di rottura»

Il bilancio è tra i più alti da quando il presidente Muhammadu Buhari è salito al potere nel 2015 e potrebbe aumentare le pressioni su di lui, in vista delle elezioni di febbraio, anche per le sue costanti rivendicazioni di vittoria sui terroristi, fatte durante i suoi anni di presidenza.
(Reuters)

Ultima ora. Boko Haram uccide anche in Niger
Otto dipendenti della società francese di trivellazione Foraco sono state uccise in Niger nel corso di un’incursione di un commando armato del gruppo islamista Boko Haram.

Le vittime si trovavano nel Paese, nel villaggio di Toumour (a ridosso del confine con la Nigeria), per trovare e fornire acqua per un campo profughi.

Alle due del mattino, un gruppo di terroristi ha attaccato lo stabilimento, situato nel villaggio di Toumour, dove riposava una squadra di perforatori e tecnici della Foraco” si legge in un comunicato diffuso dalla società francese. “I terroristi hanno poi aperto il fuoco sui lavoratori che dormivano

Foraco ha fatto sapere che, oltre alle otto vittime, sono stati feriti cinque soldati delle Forze armate del Niger, due dei quali gravemente.


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