lunedì 5 novembre 2018

Nigeria, assalto armato nel Delta del Niger. Rapite cinque suore

È solo l'ultimo di una serie di episodi simili. Presi di mira religiosi e religiose che vengono rapiti da bande armate per chiedere riscatti al fine di finanziare la causa degli attivisti pro-Biafra.


In azione un gruppo di banditi che ha anche ferito altre due religiose
Cinque suore delle Missionarie di Marta e Maria, un ordine della diocesi di Issele-Uku, sono state rapite giovedì scorso nello Stato del Delta nel sud-est della Nigeria. Secondo quanto riferito dall’Agenzia Fides, alcuni uomini armati hanno intercettato il veicolo delle religiose che stavano tornando da una cerimonia funebre nei pressi di Agbor, 25 miglia ad ovest di Issele-Uku. I banditi hanno sparato alcuni colpi d’arma da fuoco per fermare la vettura delle suore e almeno due religiose sono state raggiunte alle gambe da alcuni proiettili.

I banditi si sono quindi allontanati portando con loro cinque religiose. Contattato dalla stampa locale un sacerdote della diocesi di Issele-Uku, ha dichiarato: “Pregate per il rilascio delle cinque suore catturate ad Agbor, e per le due altre sorelle che erano nello stesso veicolo che sono state colpite alle gambe

Il rapimento delle religiose è solo l’ultimo di una serie di episodi analoghi che da tempo si verificano nello Stato del Delta e in altre zone del sud-est della Nigeria. Un sacerdote della stessa diocesi delle suore rapite, quella di Issele-Uku, è stato rapito due volte. Dopo un primo sequestro nel 2017, padre Andrew Anah, parroco della chiesa del Sacro Cuore di Obomkpa, era stato infatti rapito per la seconda volta il 5 giugno scorso per poi essere rilasciato ai primi di luglio.

In settembre era stato assassinato un sacerdote
Padre Jude Egbom è stato assalito da una gang mentre rientrava in parrocchia. È il quarto prete ucciso in Nigeria da gennaio.

Padre Jude Egbom stava rientrando nella sua parrocchia, St.Patrick, quando una banda di malviventi ha crivellato di proiettili l’auto su cui viaggiava, uccidendolo. L’omicidio è avvenuto nello Stato di Imo, nel sud della Nigeria. Secondo la polizia, si è trattato di un tentativo di rapina. Le gang assaltano spesso le vetture per rapinare i passeggeri e buona parte delle volte operano con estrema violenza. Lungo strada che da Orlu conduce a Amucha, inoltre, sono attive molte bande.

Secondo alcune ricostruzioni, insieme al sacerdote viaggiava anche un seminarista, rimasto ferito. Padre Jude è il quarto sacerdote assassinato da gennaio nel Paese, il 26esimo nel mondo. L’emergenza sicurezza in Nigeria è stata più volte sottolineata dai vescovi. Altro fenomeno in allarmante aumento è quello dei rapimenti di preti e religiosi.
Il Delta del Niger è l'area più inquinata al mondo, dove si estrae petrolio e dove le compagnie petrolifere hanno preso il sopravvento assoldando milizie private per difendere gli impianti petroliferi che in continuazione provocano sversamenti e incidenti.

Nel Delta del Niger fu combattuta la guerra del Biafra (1967-70) che provocò tre milioni di morti tra i quali migliaia di bambini che morirono di fame e stenti. Cinque milioni di persone furono costrette ad abbandonare le loro terre per far posto ai pozzi di petrolio. Un sentimento indipendentista che nella popolazione locale non si è mai spento.

Numerosi sono i movimenti indipendentisti sorti anche in questi ultimi anni, alcuni agiscono anche in modo violento con sabotaggi agli impianti petroliferi e rapiscono gli stranieri che agiscono e lavorano in quei luoghi.
(Per approfondimenti - Niger Delta)


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