sabato 16 gennaio 2016

Burkina Faso, assalto jihadista a Ougadougou. Nel mirino gli stranieri

Hotel Splendid, Ougadougou (Burkina Faso)
Anche due donne tra i terroristi, si erano finte clienti dell'Hotel Splendid. Il bilancio dell'attacco rivendicato da "Al Quaeda" è di 27 morti, di 18 nazionalità diverse, e 33 feriti. Uccisi quattro jihadisti. Liberati 150 ostaggi. È stata una "Vendetta contro la Francia".

Almeno 27 morti e 33 feriti di 18 nazionalità diverse, circa 150 ostaggi liberati dopo un lungo scontro a fuoco. È questo il tragico (ma ancora provvisorio) bilancio dell'attacco terroristico avvenuto stanotte a Ougadougou, capitale del Burkina Faso. Un gruppo di persone armate ha preso d'assalto l'hotel Splendid e il caffè-ristorante "Le Cappuccino", frequentati da occidentali e in particolare da personale dell'Onu. Le vittime dell'attacco sono almeno 123, 4 i terroristi uccisi. L'attacco, scattato con l'esplosione di due autobomba, è stato rivendicato da Aqim (al Qaeda Maghreb Islamico).

Alcuni terroristi si sarebbero registrati all'hotel fingendosi normali clienti. L'esercito del Burkina Faso ha portato a conclusione l'assalto all'hotel Splendid e al caffè Cappuccino, situato di fronte l'albergo solo in tarda mattinata. Le forze di sicurezza del Burkina Faso hanno dichiarato conclusa l'operazione svolta presso le due strutture, mentre continuano invece le operazioni di perlustrazione del quartiere, nel centro di Ouagadougou, alla ricerca di eventuali altri terroristi in fuga.

Quattro jihadisti sono stati uccisi, tra loro due donne. Testimoni parlano di "una giovane donna con i dreadlocks (capelli tipo rasta)e due di aspetto arabo" che sono entrati urlando "Allah akhbar" (Allah è grande) nel caffè dove 10 persone sono rimaste uccise.

Il ministro della Funzione Pubblica del Burkina Faso, Clément Sawadogo, che si trovava nell'hotel tra gli ostaggi poi liberati nella notte, ha raccontato di aver visto "due persone, uno mascherato e l'altro a volto scoperto, che sparavano a distanza ravvicinata. Uno era palesemente un tuareg e l'altro un nero".

"Eravamo al quarto piano dell'hotel Splendid verso le 21.40, due jihadisti hanno crivellato di colpi la porta di ingresso e poi sono entrati sparando a raffica. È in quel momento che sono stato colpito alla spalla. Verso le 3 di notte, l'esercito francese è venuto per farci uscire".

"Attacco vile". Il neo-presidente del Burkina Faso, Roch Marc Christian Kaborè è arrivato all'Hotel Splendid, principale teatro dell'attacco jihadista, e ha definito l'attacco "codardo e vile".

Alle operazioni che hanno portato alla liberazione dei 150 ostaggi hanno partecipato, oltre alle unità militari burkinabesi, una trentina di uomini delle forze speciali francesi e anche agenti dei servizi di intelligence americani (gli Usa hanno alcune basi militari nel Paese impegnate contro il terrorismo jihadista nel Sahel). Un contingente dell'esercito francese distaccato nel vicino Mai si sta già dirigendo verso Ouagadougou per aumentare la presenza militare nel Paese.

"Vendetta contro la Francia". L'attacco in Burkina Faso è una "vendetta contro la Francia e i miscredenti occidentali". Lo afferma il ramo nordafricano di al Qaeda nella sua rivendicazione. Un terrorista del gruppo, che ha partecipato all'assalto all'albergo, ha registrato un audiomessaggio e lo ha inviato all'agenzia privata mauritana al-Akhbar.

Nel messaggio, lungo poco più di tre minuti, l'uomo sostiene di avere visto 11 corpi e che in totale i morti siano 30. "Combatteremo la Francia fino all'ultima goccia del nostro sangue. Abbiamo strappato la vita ai fedeli della croce, che occupano le nostre terre e saccheggiano le nostre risorse". L'assalto è stato compiuto dai combattenti del battaglione Morabitoun, guidato da Mokhtar Belmokhtar, in prima fila nel conflitto in Mali.

Lo stesso gruppo jihadista che oggi ha colpito Ougadougou, il 20 novembre scorso aveva attaccato un hotel a Bamako, nel Mali (che confina a nord con il Burkina Faso), provocando più venti morti.

Due austriaci rapiti. Un medico austriaco e sua moglie sono stati rapiti stanotte nella zona di Baraboule, nel nord del Burkina Faso, vicino al confine con il Mali. Le autorità stanno indagando per capire se il rapimento sia in qualche modo legato agli attacchi avvenuti nella capitale.

La Farnesina raccomanda ai connazionali presenti nella capitale del Burkina Faso di "evitare ogni spostamento e rimanere nelle proprie abitazioni". Lo si legge sul portale dell'Unità di Crisi viaggiaresicuri.it, mentre continuano le verifiche sull'eventuale presenza di italiani sui luoghi dell'attacco terroristico di ieri sera.

"Il Burkina Faso è in lutto. L'Unione Europea è vicina nella lotta contro il terrorismo e nella difesa della libertà". Lo scrive su Twitter l'Alta rappresentante per la politica estera UE, Federica Mogherini.




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