Il dollaro statunitense e tutte le altre valute estere come il Rand sudafricano, usate dagli zimbabweani per un decennio, "non avranno più corso legale". Lo ha annunciato ieri il governo di Emmerson Mnangagwa, precisando che da ora sarà il dollaro Rtgs la moneta legale e commerciale del paese.
I "Real time gross transfer dollars" sono stati introdotti lo scorso febbraio nel tentativo di arginare il peggioramento della crisi economica e monetaria, ma il valore della valuta, finora utilizzata insieme ad altre monete estere, è crollato drasticamente da allora (50% in meno sul mercato nero), aggravando ulteriormente la situazione. Ad aprile l’inflazione aveva superato il picco del 66% e il prezzo del pane era raddoppiato in 24 ore.
Il paese non ha avuto una sua valuta dal 2009, quando ha abbandonato il dollaro dello Zimbabwe a causa dell'iperinflazione che aveva raggiunto i "500 miliardi percento"
Questa nuova manovra del ministero delle Finanze è vista come un disperato tentativo di fermare la spirale discendente del dollaro Rtgs rispetto alle altre valute, forzandone l’utilizzo. Il mese scorso lo Zimbabwe ha firmato un importante accordo con il Fondo monetario internazionale, accettando di smettere di prendere in prestito denaro dalla banca centrale per pagare i suoi conti.
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