Tonino Tonial volontario dell'associazione Pentalux che porta aiuti in Africa era nel Paese per motivi familiari. È deceduto in circostanza per ora imprecisate. La Farnesina: dai primi accertamenti, non risultano segni di violenza.
È mistero sulla morte in Burkina Faso di un sessantenne friulano, Tonino Tonial, residente a Sedegliano, in provincia di Udine e volontario dell'associazione Pentalux che dal Friuli porta aiuti in Africa. La notizia del decesso dell'uomo si è diffusa in maniera frammentaria in giornata in Friuli, dapprima con alcune indicazioni all'associazione da parte della moglie dell'uomo tramite una cugina. La donna avrebbe riconosciuto il corpo di Tonial in alcune foto, ma non era chiaro se la morte fosse stata violenta o meno.
Secondo quanto fa sapere l'associazione di volontariato, Tonial non avrebbe più fatto avere sue notizie da giorni. Era sposato con una donna burkinabé e si trovava nel Paese di origine della compagna per motivi familiari, slegati dall'associazione. "Ancora non sappiamo le circostanze che hanno portato alla morte", specificano dalla Pentalux. I volontari dell'associazione, che da anni hanno attivi dei progetti in Burkina Faso e in Algeria per le popolazioni Saharawi, avevano in programma un viaggio proprio in Burkina Faso a metà mese per sviluppare un progetto di aiuto oftalmico che stanno portando avanti con un ospedale locale.
La Farnesina ha confermato la morte di Tonial. L'Ambasciata d'Italia ad Abidjan (Costa d'Avorio), competente territorialmente e il Consolato onorario d'Italia in Burkina Faso si sono immediatamente attivati e sono in stretto contatto con le autorità locali e la famiglia del connazionale a cui si sta prestando tutta l'assistenza necessaria, fa sapere il ministero degli Esteri. Dai primi accertamenti, non risultano segni di violenza sul corpo.
(la Repubblica)
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