lunedì 19 marzo 2018

Due femminicidi in meno di 48 ore. Che succede agli uomini italiani ??

Ancora donne, madri, uccise per mano di mariti, compagni o fidanzati violenti. Siamo a quota 18 dall'inizio dell'anno. Dura condanna di Papa Francesco.


Secondo un rapporto Eurispes il 77% dei femminicidi di questi ultimi anni è avvenuto in ambito familiare, e più di una donna su tre è vittima di violenza da parte del partner e ha riportato ferite. Aumentano anche i casi di stalking: si è passati dai 9.027 atti persecutori denunciati nel 2011 ai 13.177 del 2016, con un aumento del 45%.

19 marzo .. Napoli, donna uccisa davanti scuola: aveva accompagnato la figlia



È stata freddata a colpi di pistola a Terzigno, nel Napoletano. Un uomo ha aperto il fuoco, poi la fuga in moto. Una vera e propria esecuzione. Immacolata Villani, 31 anni, è stata uccisa mentre accompagnava la figlia di 8 anni a scuola. è stata uccisa questa mattina a Terzigno nel Napoletano.


Immacolata Villani, la vittima
La donna si trovava davanti scuola per accompagnare la figlia. A quanto pare la 31enne è stata raggiunta da alcuni colpi di Pistola nei pressi di via dei Pini. Immediatamente sul posto sono arrivati i carabinieri che stanno cercando di ricostruire la dinamica dell'agguato. Le indagini sono dirette anche sul versante della vita privata della donna.

I carabinieri stanno indagando sul marito. Quanto accaduto a Terzigno ha tutte le caratteristiche dell'ennesimo episodio di femminicidio. A colpire gli inquirenti è stata la dinamica del delitto. Infatti la donna sarebbe stata sorpresa come in un vero e proprio agguato.

Adesso bisogna capire quale possa essere il movente del delitto. Gli inquirenti di fatto stanno scavando nella vita privata della donna e sono sulle tracce del marito che è fuggito su uno scooter ed è ancora ricercato. Secondo alcune testimonianze un uomo avrebbe sparato alla donna per poi fuggire. Lo sparo sarebbe arrivato dopo una discussione tra la donna e il killer. Il marito della donna è stato riconosciuto da numerosi testimoni. A quanto pare i due si stavano separando e secondo alcune testimonianze l'uomo avrebbe lasciato una lettera con il "proposito di farsi giustizia da sè". L'uomo era già stato denunciato per maltrattamenti.

17 marzo .. Femminicidio a Siracusa, ventenne accoltellata e gettata nel pozzo. Confessa il suo compagno


Laura Petrolito, aveva solo 20 anni
È stata prima accoltellata a morte e poi gettata in un pozzo artesiano. la vittima è una giovane ventenne, di Canicattini Bagni, in provincia di Siracusa.

La vittima è Laura Petrolito, mamma di due bambini ancora in tenera età, la cui scomparsa era stata denunciata dal proprio genitore. Il rinvenimento del cadavere in contrada Stallaini, tra Canicattini e Noto. I carabinieri della Compagnia di Noto hanno portato in caserma il compagno della giovane, Paolo Cugno che nella notte ha confessato il delitto.

Da un primo esame esterno del cadavere e sulla base della segnalazione di scomparsa fatta dal padre della vittima, il delitto sarebbe avvenuto nella tarda serata sabato sera, intorno alle 22. L'omicida ha gettato il cadavere nel pozzo artesiano ma alcune parti in metallo della struttura hanno impedito che il corpo della ragazza finisse sul fondo.

L'omicida forse non si è neppure reso conto di questo particolare e si è preoccupato unicamente di chiudere la botola di superficie del pozzo.

"È una notizia drammatica che ha scosso tutta la comunità. Una donna, una giovane mamma, non può morire in questo modo violento". Lo ha detto il sindaco di Canicattini, Marilena Miceli. "Auspichiamo che le forze dell'ordine e gli inquirenti facciano piena luce e soprattutto rendano giustizia per la morte di una giovanissima mamma. Tutta la città ferita si stringe attorno al figlioletto di Laura, altra vittima di questa assurda tragedia, insieme alla famiglia". Il sindaco ha annullato tutte le manifestazioni previste per oggi. È il secondo omicidio in 4 anni a Canicattini che vede una donna come vittima.


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