domenica 19 luglio 2015

Nigeria, fine Ramadan di sangue. Bambine di 10 anni usate come kamikaze

Attentato a Damaturu, Yobe State (Nigeria)
Islam religione di morte. Islam religione che tradisce. Islam che usa "bambine" per mettere bombe. Islam, una religione che uccide, massacra, distrugge chiese, brucia villaggi e rapisce ragazze. Questo è ciò che accade in Nigeria. Venerdì decine di morti a Damaturu, nel nord-est del paese, bambine utilizzate come "bombe umane". Così Boko Haram ha festeggiato il fine Ramadan.

Damaturu, la capitale dello Stato di Yobe, nel nordest della Nigeria, è stata colpita da tre esplosioni che hanno ucciso decine di persone. A compiere gli attentati, durante le preghiere per celebrare Eid al Fitr, la festività che segna la fine del Ramadan, sono state tre minorenni, bambine usate dall'Islam integralista per uccidere. Giovedì altre 49 persone sono morte in un duplice attentato nella città di Gombe, che si trova a circa 200 chilometri di distanza di Damaturu.

La responsabilità è del gruppo islamico integralista Boko Haram. In sei anni in Nigeria, i jihadisti hanno ucciso più di quindicimila persone e ne hanno costrette alla fuga due milioni. Migliaia, più di duemila, ragazze e bambine rapite solo nell'ultimo anno.

È il territorio della diocesi di Maiduguri, nel Nord-Est della Nigeria, ad essere teatro delle più efferate violenze contro i cristiani avvenute negli ultimi 6 anni da parte di Boko Haram. A descrivere mappa e numeri di questi attacchi jihadisti è un rapporto redatto da un gruppo di ONG nigeriane guidate da "Aid to the Church in Need" (Aiuto alla Chiesa in Bisogno).

Dal 2009 "Oltre 15.000 cristiani sono stati uccisi e di conseguenza vi sono almeno 17.000 vedove e 100 mila orfani" si legge nel testo, che stabilisce anche "ad oltre 500 mila il numero dei senzatetto", obbligati a lasciare villaggi e piccoli centri a seguito di attacchi sistematici da parte dei miliziani di Boko Haram che hanno portato anche alla distruzione di almeno 350 chiese. La maggioranza di tali violenze e distruzioni sono avvenute sul territorio della diocesi di Maiduguri, che include gli Stati di Borno e Yobe, e una parte di Adamawa.
Tutto questo accade nell'indifferenza del mondo occidentale
Un silenzio assordante


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