sabato 25 luglio 2015

Nuove stragi in Nigeria, Boko Haram uccide ogni giorno usando anche le ragazzine

Maikadiri, Borno State (Nigeria)
Almeno 21 persone sono morte in un nuovo attacco in un villaggio nello Stato del Borno da parte dei miliziani del gruppo terrorista islamico Boko Haram.

"I terroristi hanno preso d'assalto Maikadiri questa mattina e hanno aperto il fuoco su inermi cittadini in strada". Gran parte dei residenti sono fuggiti e molte case e negozi sono state bruciate. Fonti di polizia locali hanno confermato l'attacco.

L'attacco fa seguito alle due diverse esplosioni che hanno colpito Nigeria e Camerun nel pomeriggio del 22 luglio, provocando la morte di almeno 50 persone.

Il primo dei due attentati si è verificato in Camerun, presso il mercato centrale di Maroua, in una località a 100 chilometri dal confine nigeriano, dove due ragazzine quindicenni imbottite di esplosivo si sono fatte saltare in aria provocando la morte di almeno 11 persone.

Una seconda esplosione nella stessa giornata ha invece colpito la città di Gombe, nell'omonimo Stato federale del nordest della Nigeria, la zona più colpita da Boko Haram, che in quella regione ha costruito negli anni il suo regime di terrore: più di 30 le vittime, in un attentato i cui contorni sono ancora da chiarire.

Nello Stato di Gombe si tratta del secondo attentato in una settimana, dopo l'attacco al mercato cittadino che aveva provocato la morte di 49 persone.

Questi attentati avvengono a pochi giorni dall'inizio dell'offensiva integovernativa che vedrà impegnati gli eserciti di Ciad, Niger e Benin, oltre ai militari nigeriani e camerunensi.

Quasi cento morti in pochi giorni, e tutto questo nell'indifferenza del mondo.
(Ansa)

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