Alcune delle donne e ragazze liberate nella foresta di Sambisa |
L'esercito della Nigeria segna un altro passo avanti nella guerra contro gli estremisti di Boko Haram.
Sono state infatti liberate altre 234 fra donne e ragazze dalla foresta di Sambisa, roccaforte dei terroristi nel nord-est del paese. Il numero complessivo di donne dichiarate liberate nel corso di questa settimana sale a più di 677.
La liberazione è arrivata non appena le forze armate nigeriane hanno dispiegato le truppe di terra dopo raid aerei negli accampamenti della foresta di Sambisa che si crede sia l'ultimo avamposto degli estremisti islamici. Secondo qualche racconto, alcune donne sono state usate come scudi umani per contrastare l'avanzata dell'esercito.
Non è noto quante ragazze, donne, ragazzi e bambini Boko Haram abbia rapito nella sua rivolta che dura da sei anni. Secondo alcune informative di Amnesty International potrebbero essere oltre duemila solo nell'ultimo anno, le donne e le ragazze rapite da Boko Haram.
Quest'ultimo gruppo di 234 donne e ragazze è stato liberato tra le estremità di Kawuri e Konduga della foresta di Sambisa, lo scorso giovedì notte. Il presidente Goodluck Jonathan, il cui mandato scade questo mese (il 29 maggio), aveva detto proprio giovedì che la foresta è l'ultimo presidio dei militanti islamici e si impegnava a "consegnare una Nigeria completamente libera da roccaforti terroristiche".
Visita medica di una bambina appena liberata |
Non è chiaro se alcune delle donne si siano unite volontariamente a Boko Haram, o se siano componenti di famiglie o combattenti. L'esercito della Nigeria ha diffuso ieri foto di alcune delle ragazze e donne che dice di aver scattato tra martedì e giovedì scorsi nella "Sambisa Forest". Le foto mostrano circa 20 tra donne, ragazzi e bambini e non tutti sembrano generalmente in buona salute fisica.
Il comando dell'esercito ha annunciato anche che le operazioni non si sono concluse e l'assalto alla foresta sta continuando da diversi fronti con l'aiuto anche degli eserciti del Niger, del Ciad e del Camerun, e gli sforzi si stanno concentrando sul recupero degli ostaggi e sulla distruzione di tutti i campi e le strutture dei terroristi di Boko Haram presenti nella foresta.
(Fonte Ansa)
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