E poi vi diranno anche che è colpa di noi "neri", solo perché abbiamo osato venire in Italia.
Su quello che accaduto sabato mattina a Macerata adesso vi diranno che quello che ha sparato a tutti quei "neri" cercandoli tra la gente era solo uno "svitato", vi diranno che è un episodio da non strumentalizzare in campagna elettorale. Lo hanno già detto quasi tutti i leader politici di destra e dei cinque stelle, quelli di sinistra nicchiano e balbettano in nome del "polically correct", ma per me tutto questo ha un solo nome, e in italiano si chiama RAZZISMO. Certo, quello che è accaduto a Macerata è stato un episodio estremo, ma siamo alla frutta se si deve parlare di razzismo solo quando qualcuno spara ai neri, e non si riesce a vedere tutto il marciume fatto crescere sotto la cenere dalle campagne fomentate contro gli immigrati, contro lo straniero sempre delinquente. E alla fine vi diranno pure che è stata colpa di quegli "immigrati" che sono venuti ad "invadere" l'Italia. Quelli come me, dalla pelle con diverse sfumature di nero, venuti a "calpestare" il sacro suolo italico. Questo è quello che vi diranno perché c'è già qualcuno che plaude nei social (e non solo nei social) al gesto di quel fascista "leghista" che una mattina di sabato a Macerata, con convinzione, scienza e coscienza, voleva uccidere proprio i "neri" casualmente incontrati per strada.
Che Dio abbia pietà di tutti gli italiani "negazionisti", che Dio abbia pietà di tutti quelli, soprattutto di destra, a cui piace il nero, ma solo quando colora le loro bandiere e non quando è dipinto sulla pelle delle persone. (Maris, orgogliosamente nera, orgogliosamente africana) |
Il razzismo ha tante sfumature, c'è chi è aperto e le vede, e chi è ottuso e vede solo ciò che vuol vedere
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