lunedì 2 ottobre 2017

Somalia. Reclutamento forzato di minori da parte dei miliziani islamici Al-Shabaab

Miliziani Al-Shabaab

Secondo le autorità regionali, il gruppo terroristico al-Shabaab avrebbe iniziato una campagna di reclutamento forzato di ragazzi minorenni nelle regioni di Bay e Bakool, dove controlla la gran parte del territorio.

Ali Wardhere Doyow, governatore della regione di Bay, ha dichiarato a Voice of America che alcune settimane fa i leader del gruppo hanno riunito gli anziani dei villaggi della regione comunicando loro le quote di reclute che devono consegnare.

I miliziani islamici hanno anche spiegato le modalità del reclutamento: un figlio per le famiglie che ne hanno due, due figli per le famiglie che ne hanno tre, e così via. Al-Sabaab avrebbe fatto irruzione anche in alcune scuole portando via gli studenti dalle aule. Secondo il governatore, questo ha provocato la fuga di molte famiglie verso le principali città della zona che sono sotto il controllo governativo.

La denuncia è stata confermata da un altro intervistato, il parlamentare regionale Abdishakur Yaqub Ibrahim, residente a Baidoa, che ha raccontato che centinaia di ragazzi dai 9 ai 18 anni hanno cercato riparo in città. Lui stesso sta ospitando 14 ragazzi, tra parenti e componenti del suo clan.

I casi riportati sono molteplici. Le autorità governative della città costiera di Adalle hanno detto di aver ricevuto 100 ragazzi fuggiti dalla campagna di reclutamento nella regione di Galmudug. Quelle di Bardhere hanno ricevuto 10 famiglie in fuga da Gedo.

Il governatore Doyow ha raccomandato ai leader dei clan di resistere alla campagna di reclutamento, di non consegnare i loro ragazzi ai terroristi e di cacciarli dai loro villaggi.
(VOA's Africa)



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