sabato 6 gennaio 2018

Agrigento. Scoppia la rivolta in comunità, 4 nigeriane arrestate e 5 denunciate

Alcuni dei carabinieri intervenuti per riportare la calma fra le giovani ragazze sono rimasti leggermente feriti e hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari

Ragazze nigeriane ospiti di un centro di accoglienza

Rissa, lesioni personali, danneggiamento aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. È per queste ipotesi di reato che quattro nigeriane, fra i 18 e i 19 anni, sono state arrestate dai carabinieri di Naro. Altre cinque nigeriane, tutte minorenni, sono state denunciate in stato di libertà per le stesse ipotesi di reato presso il Tribunale dei minorenni di Palermo.

Gli orari di rientro, fissi e categorici, nella casa d’accoglienza avrebbero infastidito le ospiti. Giovani donne, minorenni per la maggior parte, che avevano, già più volte, reclamato maggiori confort. Di fatto, le migranti ospiti della comunità alloggio «Fondazione Immacolata Concezione» di piazza Cavour, a Naro, non avrebbero accettato le regole di vita in comune.

Regole imposte dalle suore che, assieme agli operatori, gestiscono la struttura d’accoglienza per immigrate minorenni non accompagnate. Dopo le proteste, più o meno accese, mercoledì è divampata una vera e propria rivolta. Le ragazze, tutte nigeriane, sono andate in escandescenze e si sono scagliate contro la struttura. Sono state danneggiate le porte, le finestre, mobili e suppellettili.

Sarebbero emersi anche problemi burocratici legati al rilascio del permesso di soggiorno, e probabilmente è questa la vera ragione che ha innescato la protesta.

I carabinieri giunti sul posto sarebbero stati strattonati dalle ragazze rimanendo leggermente feriti, e così sono scattati gli arresti per 4 maggiorenni e la denuncia per le 5 ragazze minorenni.





Articolo a cura di
Maris Davis

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