mercoledì 17 gennaio 2018

Nigeria, 4 ragazzine kamikaze si fanno esplodere a Maidguri. 12 morti e 48 feriti

A farsi saltare in aria in un mercato sono state 4 ragazzine riconducibili al gruppo jihadista Boko Haram.

È di almeno 12 morti e 48 feriti il bilancio di un attentato suicida condotto da più kamikaze riconducibili al gruppo jihadista Boko Haram nella città nigeriana di Maiduguri, nel Borno State

Si tratterebbe di quattro giovani donne, che si sono fatte esplodere in un mercato nell'area di Muna Garage, alla periferia della città. Al momento non c’è stata alcuna rivendicazione, anche se l’attentato ha tutti i tratti distintivi di Boko Haram.

Il gruppo terrorista islamista costringe ragazzine giovani, spesso solo bambine, a farsi esplodere

Adolescenti rapite, prigioniere ormai anche da diversi anni. Si calcola che siano ancora duemila le ragazze, le donne e i bambini nelle mani di Boko Haram.

Nelle ultime settimane l’esercito Nigeriano ha intrapreso nel nord-est dello Stato di Borno un’offensiva contro Boko Haram. Questo non ha fermato gli attacchi kamiklaze, che prendono di mira i civili e militari. In particolare questa aggressione arriva poco dopo il rilascio da parte delle autorità di Abuja di 244 ex-miliziani di Boko Haram, sottoposti a un programma di riabilitazione e reinserimento nella società.

In nove anni, il gruppo jihadista ha ucciso più di 25 mila persone e costretto oltre 2,7 milioni a lasciare le proprie abitazioni.

Vicino a quel mercato si trova un campo per sfollati, bersaglio frequente degli attacchi del gruppo estremista.
(La Stampa)

Se un attentato simile fosse stato compiuto in Europa di certo la notizia NON sarebbe stata relegata in un piccolo trafiletto di qualche agenzia di stampa o di un giornale on line.
(Maris)



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