L’etiope Tedros Adhanom Ghebreyesus, biologo 52enne è il primo africano alla guida dell'organizzazione. Ha battuto altri tre candidati tra cui l'italiana Flavia Bustreo e rimarrà in carica fino al 2022. È stato eletto ieri nuovo capo dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms), diventando così il primo africano a guidare l'agenzia per la salute delle Nazioni Unite. L'ex ministro della Sanità del governo etiope ha battuto anche altri due candidati forti: il britannico David Nabarro e la pachistana Sania Nishtar. "Tutte le strade portano ad una copertura universale: questa sarà la mia priorità centrale", ha detto Tedros ai ministri della sanità durante l'assemblea annuale dell'Oms, dopo la sua elezione. "Al momento, solo circa la metà della popolazione mondiale ha accesso all'assistenza sanitaria senza impoverimento. Questo deve migliorare drammaticamente" Tedros ha ottenuto il sostegno di circa 50 voti africani, nonostante le critiche sul suo ruolo come ministro del governo nella repressione dei diritti umani in Etiopia e sulla scarsa copertura sanitaria di parte della popolazione che ha causato di recente nel suo paese un’epidemia di colera. Tra i suoi critici vi è anche l’atleta etiope rifugiato politico Feyisa Lilesa. (Al Jazeera) |
giovedì 25 maggio 2017
È etiope il primo africano alla guida dell'Organizzazione Mondiale della Sanità
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento