Un gruppo di esperti dell’Università di Al-Azhar, al Cairo, in Egitto, celebre per essere il più prestigioso e antico istituto teologico di istituzione secondaria dell’islam sunnita, ha presentato agli uffici della presidenza della Repubblica egiziana alla fine della settimana scorsa, la proposta di una legge che punisce chi invoca il Corano e la religione, per giustificare atti terroristici, violenze e campagne di odio.
Dal 13 maggio scorso cinque specialisti guidati da Mohamed Abdel Salam, consulente giuridico del Grande Imam di Al-Azhar, Ahmed al Tayyib, hanno lavorato alla bozza e alla successiva stesura del disegno di legge.
Il Grande Imam, titolo più prestigioso del mondo islamico sunnita e più importante carica ufficiale religiosa dell'Egitto sunnita, ha sottolineato che "questo progetto di legge vuole riaffermare l’incompatibilità tra la violenza giustificata con argomenti religiosi e la legge islamica”
(Fides)
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