Dopo il sanguinoso attacco ad una base militare attuato giovedì scorso dai miliziani del gruppo jihadista Al-Shabaab in Puntland, nel nord della Somalia, le forze americane hanno distrutto domenica un campo di addestramento dei terroristi, situato nella città di Sakow, capoluogo della regione del Middle Juba, nel sud della Somalia.
Non si sconoscono gli esiti dei raid, né si sa se vi siano state vittime.
Un attacco compiuto dalle forze speciali somale in collaborazione con quelle statunitensi, ha fatto sapere l’ufficio del presidente, autorizzato da Mohamed Abdullahi per “assicurare stabilità e sicurezza per la popolazione civile”. La base distrutta rappresentava infatti un punto fondamentale per la fornitura di armi e il comando delle spedizioni.
Anche il capo segretario del pentagono Dana W. White, ha dichiarato che gli Stati Uniti hanno partecipato all'attacco al fianco degli alleati somali per disarmare il gruppo jihadista Al-Shabaab, che mantiene ancora una forte presenza nel sud e nel centro della Somalia dove conduce attacchi e gestisce il traffico di armi.
(Reuters)
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