martedì 13 giugno 2017

Repubblica Democratica del Congo. Assalto nel carcere di Beni. 11 morti e 930 detenuti in fuga

Undici persone sono state uccise e 930 detenuti sono sfuggiti in seguito ad un attacco al carcere di Kangwayi a Beni, nella provincia nord-orientale del Nord Kivu.

L’assalto, ad opera di sconosciuti dotati di armi pesanti, è avvenuto sabato notte. "Al termine dello scontro a fuoco tra le forze di sicurezza e gli aggressori, le autorità hanno contato 11 morti, tra cui 8 membri delle forze di sicurezza", ha detto Julien Paluku, governatore della provincia. "Al momento su 966 detenuti, ne sono rimasti solo 30 in prigione"

La zona di Beni e la vicina città di Butembo sono state poste sotto coprifuoco.

Beni è scenario di un'ondata di violenza dal 2014, con migliaia di civili uccisi. Il governo accusa i ribelli delle Forze democratiche alleate (Adf), una formazione armata apparsa di recente che sembra essere composta da musulmani ugandesi. Diverse dozzine di sospetti membri delle Adf erano detenuti nel carcere di Kangwayi.

L'assalto è avvenuto un giorno dopo che l'Adf aveva attaccato una stazione di polizia e l’ufficio del procuratore nella capitale Kinshasa, uccidendo un agente di polizia e ferendone seriamente altri quattro, l’ultima di una serie di azioni simili, compiute nelle ultime tre settimane.




La Repubblica Democratica del Congo sta vivendo da mesi una profonda crisi politica. La tensione sta montando in tutto il paese da dicembre, quando Kabila ha protratto forzatamente la sua permanenza al potere nonostante la scadenza del suo secondo ed ultimo mandato.
(Al Jazeera)

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