giovedì 15 giugno 2017

Brucia un grattacielo a Londra, 12 i morti ma ancora un centinaio i dispersi

Incendio a Londra, ultime notizie. Tra i dispersi due italiani. A fuoco un palazzo a North Kensington di 27 piani. Almeno 12 morti e oltre sessanta feriti, di cui 18 gravi.

Grenfell Tower, Londra

"Ci sarà un'indagine appropriata e se ci saranno lezioni da imparare, così sarà e saranno intraprese azioni". È quanto ha promesso la premier britannica, Theresa May, a proposito del rogo nel grattacielo di Londra, dove hanno perso la vita almeno 12 persone, e due italiani risultano dispersi, Marco Gottardi e Gloria Trevisan, una giovane coppia di fidanzati veneti.

Il vasto incendio ha devastato la Grenfell Tower, nell'ovest della capitale britannica, a North Kensington. Il palazzo di 27 piani ha preso fuoco l'altra notte per cause ancora da accertare. Le fiamme hanno coinvolto 24 livelli, dal secondo piano in su. Secondo l'ultimo bilancio, ancora provvisorio, ci sono almeno 12 morti. Ma il numero delle vittime "è destinato ad aumentare", ha fatto sapere Stuart Cundy, comandante della Metropolitan Police per le operazioni di soccorso. Sul numero dei dispersi il funzionario di Metropolitan Police ha preferito non sbilanciarsi, precisando che non tutti i circa 140 appartamenti sono stati ancora ispezionati. I feriti sono al momento 68, 18 in gravi condizioni.

Gloria e Marco, i due italiani dispersi
Tra i dispersi ci sono anche due italiani. La notizia è stata confermata dalla Farnesina. Gloria Trevisan e Marco Gottardi, due fidanzati veneti di 27 anni, entrambi architetti si erano trasferiti nella capitale britannica da tre mesi. "Siamo stati al telefono con i ragazzi fino all'ultimo istante, poi ci hanno detto che l'appartamento era invaso dal fumo e le comunicazioni si sono interrotte. Speriamo solo in un miracolo", ha raccontato il padre del giovane.

Il grattacielo conta circa 500 residenti, spiegano le autorità locali, in un numero totale di circa 140 tra appartamenti e negozi. Non si sa tuttavia quante persone fossero presenti nell'edificio nel momento in cui sono divampate le fiamme. Per diverse ore si è temuto un effetto come quello delle Torri Gemelle a New York. Molti hanno visto cadere detriti e il pericolo di collasso della torre sembrava possibile.

Sul posto hanno lavorato oltre 200 pompieri, con una quarantina di mezzi e autoscale, dalle quali sono stati indirizzati i getti d'acqua, mentre i residenti sono stati fatti evacuare. "Non è a rischio crollo imminente" come ha assicurato la comandante dei vigili del fuoco Dany Cotton. "La stabilità dell'edificio è monitorata costantemente con la collaborazione di un ingegnere strutturista"

La scena della gigantesca struttura avvolta dalle fiamme ha riportato la paura a Londra, dopo l'attentato sul London Bridge, anche se questa volta il terrorismo sembra non c'entrare. Il sindaco Sadiq Khan, ha definito l'accaduto "un incidente grave" e ha subito messo a punto un piano d'emergenza con la zona completamente isolata e molte strade chiuse. Ancora ignota la causa, anche se alcuni inquilini hanno riferito che potrebbe essersi trattato di un frigorifero difettoso. Pare, comunque, che il comitato degli inquilini avesse previsto il disastro, più volte infatti ha denunciato la carente manutenzione e la scarsa sicurezza del condominio.

Scioccanti le testimonianze di chi ha assistito con i propri occhi al gigantesco rogo. In tanti raccontano di aver sentito grida di gente che provenivano dall'interno. Altri hanno riferito di persone che si affacciavano urlando alle finestre. Altri addirittura si sarebbero lanciati nel vuoto pur di salvarsi dall'incendio. Alcuni vicini hanno riferito di aver colto il crepitio di "esplosioni", provocate probabilmente dal contatto delle fiamme con alcuni materiali.

Di recente nella Grenfell Tower era stato avviato un ampio progetto di restauro e risistemazione della torre, costruita nel 1974. La struttura ospita in totale circa 120 appartamenti e 24 negozi. Si trova nel Borough (Municipalità) di Kensington and Chelsea, non lontano dalla popolarissima area di Notting Hill, e ha uno dei sui affacci su Latimer Road, di fronte all'omonima stazione della metropolitana.
(Quotidiano.net)

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