L’Etiopia è da martedì senza accesso ad internet, dopo che la società statale di telecomunicazioni Ethio-Telecom ha oscurato la linea nell'intero paese, ufficialmente per impedire truffe durante gli esami scolastici in corso fino a venerdì.
Questo è il secondo anno che una tale azione è stata intrapresa. Nel giugno 2016, le domande di un esame della scuola superiore furono pubblicate sui social media causando uno scandalo nazionale che portò alla cancellazione di tutti gli esami. Le autorità in seguito bloccarono le reti sociali come Facebook, Twitter e Instagram.
Il governo etiope non è nuovo a tali procedure. Internet è stato oscurato più volte durante le proteste anti-governative nelle regioni Amhara e Oromia. Addis Abeba mantiene uno stretto controllo su internet e i social media, anche attraverso l’uso regolare di firewall che spesso rallentano l'accesso alla rete.
Ma il regime etiope è in compagnia di un numero sempre più numeroso di paesi in tutta l'Africa che usano i blackout di internet per motivi politici. Nel 2016 Uganda e Repubblica Democratica del Congo hanno bloccato l'accesso alla rete durante le elezioni presidenziali. Il più recente è stato un blocco di tre mesi per fermare le proteste nella regione anglofona del Camerun.
Una risoluzione del Consiglio dei diritti umani delle Nazioni Unite lo scorso anno ha dichiarato le restrizioni all'accesso a Internet come una violazione dei diritti umani.
(Africanews)
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